Con il termine Hardcore punk italiano, spesso definito da fanzine e riviste d'oltreconfine come Italian hardcore, ci si riferisce alla musica hardcore punk prodotta in Italia e sviluppatasi come parte della musica hardcore punk europea nata agli inizi degli anni ottanta. In questo contesto, assieme all'Hardcore punk svedese è stato un punto di riferimento per molte band hardcore di tutto il mondo[1][2][3]. Generalmente i gruppi di Hardcore punk italiano si caratterizzavano per l'appartenenza sociale dei suoi membri alla classe operaia, e per i forti legami con il mondo dei centri sociali[4]. Rispetto a quella che fu definita la "prima ondata" del punk italiano, i "punx" della scena successiva si distinguevano per la trattazione di tematiche quasi esclusivamente politiche come la guerra fredda, il pericolo del nucleare o la Base NATO di Comiso[5]. Forte era l'influenza di band come Crass e Discharge. Tra i gruppi più importanti Wretched, Raw Power, Negazione, Indigesti, Kina e Declino[3].
La scena è poi evoluta fino ai giorni nostri, con band underground come Vetro, Anti-Tetanika, Skifo e Intothebaobab[3] ma comprende anche band di discreto successo come Arturo, Woptime e Cripple Bastards.